Sono tanti i film che Jean-Louis Trintignant ha reso indimenticabili con la sua magnifica presenza d’attore. Ma fra “Il sorpasso”, “Il conformista” o “Amour” (per citare solo alcuni titoli di una filmografia lunghissima e lussuosa) uno dei ruoli che più mi resterà nel cuore sarà sempre quello del giudice che intercetta le conversazioni telefoniche nel capolavoro “Film Rosso” di Krzysztof Kieslowski. Dentro quel corpo anziano e provato e attraverso quello sguardo cinico, impudente e insieme disilluso, Trintignant diede vita a un demiurgo stanco, un Dio tessitore di destini che non ha più la forza di intervenire sugli umani con le proprie decisioni ma si sazia ancora con l’impertinenza del proprio indagare. E’ una figura che va oltre lo schermo e al di là della scrittura stessa...
Read MoreMonthly Archives giugno 2022
Matt Dillon riceve il mio disegno durante l’incontro col pubblico a #EtnaComics 2022. Nell’omaggio lo ritraggo come il truce serial killer Jack nel bellissimo e oscuro “La casa di Jack” di Lars Von Trier, che l’attore cita durante tutto l’incontro come uno dei lavori di cui va più fiero (nonchè una delle sue interpretazioni più straordinarie).
“Però non posso farlo vedere a mia mamma!” risponde con ironia alludendo al disegno per l’occasione fosco e sanguigno.
Professionale, disinvolto e assolutamente alla mano. Questo è Matt Dillon, grandissimo attore per grandissimi registi. Un’ icona della miglior generazione, non solo di quella attoriale.
Disegno di Andrea Lupo
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