
Disegno di ANDREA LUPO
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Nel magnifico ma poco noto “Sei gradi di separazione” di Fred Schepisi, tratto dall’omonima pièce di John Guare, un giovane e bravissimo Will Smith interpreta il ruolo di un truffatore che si introduce nella vita di una coppia dell’upper class newyorkese colta e (inconsapevolmente?) snob, sconvolgendone “colore e struttura” come in un affresco di Kandinskij (e l’astrattismo nel film non è citato a caso). L’opera teatrale e il successivo adattamento cinematografico traggono spunto da un fatto di cronaca che vide protagonista negli anni ’80 un giovane afroamericano capace di raggirare parecchie famiglie alto borghesi spacciandosi come il figlio di Sidney Poitier...
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“Siamo tutti morti in licenza” Lenine
Addio a Jean-Paul Belmondo icona della Nouvelle Vague e volto “canaglia” del cinema francese.
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Se è vero che il mondo finisce non con un boato ma con un lamento, allora un comico non vorrà mai essere salutato per l’ultima volta con un singhiozzo ma con un sorriso.
Ed è con il sorriso raggiante e insieme surreale del “Tenerone” che saluto Gianfranco D’Angelo, omaggiandolo nei panni di quel “coccoloso”, ingombrante personaggio capace di farsi amare dai bambini per l’esagerata timidezza e di far ugualmente innervosire (divertendoli) gli adulti col suo squillante falsetto (“Che emozioneee!”).
Del resto quel bizzarro incrocio fra un coniglio gigante e lo zucchero filato esprime perfettamente l’essenza di un attore che sapeva pizzicare tutte le corde del comico, imponendosi su ogni palcoscenico tanto attraverso il corpo che con le improbabili parrucche femminili e, ovviamente, anche ...
Read MoreIl mio saluto alla regina delle showgirl non è fatto di lacrime, matite e colori ma di gioia, velluti e lustrini. Perchè a questa incredibile, spumeggiante artista del nostro secolo gli angoli bui della vita non piacevano. Si nutriva delle luci degli spettacoli e faceva vivere il pubblico della sua instancabile, coloratissima e musicale “favolosità”. Ha tirato un sipario discreto sul suo dramma lasciando che gli altri continuassero a divertirsi alla “fiesta”. E’ un testamento felice quello che lascia, fatto di arcobaleni, abbracci e inviti a far l’amore “con chi vuoi tu”. Ed è stato un capitolo autentico della nostra televisione, in quel tempo irripetibile in cui la vita voleva somigliare a quella oltre lo schermo, senza i tempi morti e gli angoli bui. Hola Raffaella e grazie di tutto...
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Disegno di ANDREA LUPO
Read MoreOmaggio a Star Wars nel giorno della sua celebrazione ufficiale.
Che la forza sia con tutti…
Disegno di ANDREA LUPO
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