Omaggio ad Alvaro Vitali, maschera comica e tragica insieme

In una breve sequenza di “Roma” di Federico Fellini, Alvaro Vitali durante l’ora del dilettante, imita Fred Astaire con tanto di tuba e frac nero. Dopo pochi secondi di tip-tap degli energumeni in canottiera gli lanciano un gatto morto sul palco. Lui per tutta risposta rilancia nuovamente il felino sulla platea con un memorabile “M’hai portato er pranzo tuo?”. E conclude il numero come in un irrefrenabile e scatenato vaudeville…In quei pochi secondi emergono insieme tanto il talento del Fellini regista, abilissimo nello scegliere le sue maschere, che quello della maschera stessa. Alvaro Vitali maschera lo è stato per tutta la vita. Comica sullo schermo(fra liceali, insegnanti, dottoresse scollacciate e, naturalmente, Pierino), tragica, purtroppo, fino alla morte.
Chissà cosa avrebbe potuto regalare ancora quella maschera sullo schermo se il cinema non si fosse dimenticato troppo presto di lui. Di certo Fellini ci aveva visto giusto…
Testo e disegno di ANDREA LUPO 

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