“Non potrei mai avere una faccia impassibile. Chiunque mi guardi può dire esattamente cosa sto pensando”
Gena Rowlands
Read More“Non potrei mai avere una faccia impassibile. Chiunque mi guardi può dire esattamente cosa sto pensando”
Gena Rowlands
Read MoreMi piace immaginare un ipotetico episodio di “Downton Abbey” in cui Violet Crawley, futura contessa madre, si sarebbe potuta imbattere in Gustav Klimt, posando per uno dei suoi quadri. Il piglio austero e al tempo stesso ironico di una giovane Maggie Smith si sarebbe stagliato benissimo su quegli sfondi rivestiti di foglie d’oro tipici dei ritratti del pittore austriaco. Resta solo un’immaginazione la mia, eppure mi piaceva ugualmente l’idea di salutare “alla maniera di Klimt” (di cui, ovviamente, non posseggo neanche un’unghia del talento) questa magnifica dama inglese...
Read MoreChe “Shining” probabilmente non esisterebbe senza Jack Nicholson lo sappiamo tutti. Ma quel film non sarebbe stato lo stesso senza Shelley Duvall nel ruolo della terrificata moglie Wendy. La Duvall tuttavia non è stata “solo” Kubrick ma anche Altman, Allen, Campion…Grandi ruoli e piccole partecipazioni attraversati da occhi vividi e traboccanti. Occhi capaci di “urlare la paura” quando la paura non sa emettere più suoni. Se le visioni di “Shining” sono ancora oggi tanto spaventose lo dobbiamo proprio allo sguardo di Wendy, che ha guardato nell’abisso dell’Overlook Hotel quell’attimo prima che lo facessimo noi…
Disegno di ANDREA LUPO
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Disegno di Andrea Lupo
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