Monthly Archives dicembre 2020
Beethoven e il cinema. O “di quei connubi visivo-sonori che il titano Ludovico Van non avrebbe mai immaginato”. La celebrazione dei 250 anni dalla nascita del maestro di Bonn è l’occasione per compiere un viaggio appassionante e appassionato (e, s’intende, incompleto) fra i saliscendi quasi escheriani di una memoria cinematografica collettiva e personale. Itinerari in cui non è facile stabilire se sia prima l’immagine o il suono a sollecitare le sinapsi cinefile che riportano a galla una determinata sequenza baciata dalla potenza o dalla delicatezza delle note del Ludovico Van. E’ certo però che ogni volta che in un ambiente irrompe poderoso l’An Die Freude ossia l’ode alla gioia, corale capace di far vibrare quasi “organicamente” le masse, la memoria cinefila corre a spa...
Read MoreL’omaggio a Daria Nicolodi è molto più di un saluto a un’attrice colta, eclettica e incisiva come poche in Italia (e che l’Italia avrebbe potuto e dovuto valorizzare di più). E’ il gesto accorato di un appassionato di cinema che trovò, appena dodicenne, in quello sguardo acuminato ma al tempo stesso carezzevole ed ironico, una ragione in più per amare l’horror. Uno sguardo capace sia di terrificare, quando si cristallizzava in figure smembrate tra pietas e follia (Schock, Phenomena), che di restituire a noi il terrificato, ovvero quell’orrore vissuto come vittima del metafisico (Inferno) o come involontaria giustiziera terrena (Tenebre)...
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