Un omaggio illustrato per Lina Wertmuller

“Travolta dall’insolito destino” di essere stata una grande autrice (in mezzo a tanti, semplici registi) se ne va a 93 anni la magnifica Lina Wertmuller, “sazia come un commensale” come amava dire attraverso la sua più famosa frase-testamento.

Alla tavola dei (tanti) vizi e delle (rare) virtù italiane che ha imbandito al cinema durante la sua carriera siamo stati invitati tutti.  E ad oggi non siamo sazi di vedere, tra le risate, come siamo fatti (male).

                                                                                          Grazie Lina!

Disegno di Andrea Lupo

 

Read More

Ultima notte a Soho

Just listen to the music of the traffic in the city, linger on the sidewalk where the neon signs are pretty
How can you lose? The lights are much brighter there. You can forget all your troubles, forget all
your cares So go downtown…

(“Ascolta soltanto la musica del traffico della città, soffermati sul marciapiede dove le insegne al neon sono belle. Come le puoi perdere? Le luci là sono più brillanti. Puoi dimenticare i tuoi guai, dimenticare  tutte le preoccupazioni. Quindi vai in centro…”)

La voce di Petula Clark nella hit “Downtown” lo diceva chiaramente in quei favolosi ’60: il sogno alberga nelle grandi città, il rumore del traffico è musica e le luci (rigorosamente neon) fanno dimenticare le preoccupazioni. E’ la City, bellezza ed è lì soltanto per te...

Read More

The Last Duel, la donna vince fra i duellanti

C’è qualcosa di cinematograficamente avventuroso ed entusiasmante nella carriera di Ridley Scott (27 lungometraggi lungo i suoi 44 anni di attività, praticamente un film ogni anno e mezzo), giunto alla soglia degli 84 con una voglia ancora inesausta di filmare e soprattutto di esplorare nuovi generi (a Venezia 78 ha dichiarato che nel suo programma sono previsti almeno un western e un musical). Avventuroso si diceva anche perché quella carriera è stata battezzata proprio dal duello-ossessione fra i due ufficiali napoleonici narrato nel seminale “I duellanti”, pellicola tratta da un racconto di Conrad e diventata negli anni l’archetipo cinematografico del concetto stesso di sfida su grande schermo...

Read More

Omaggio a Jean-Paul Belmondo

Siamo tutti morti in licenza” Lenine

Addio a Jean-Paul Belmondo icona della Nouvelle Vague e volto “canaglia” del cinema francese.

 

Disegno di Andrea Lupo

 

Read More

Omaggio a Gianfranco D’Angelo, “tenerone” della comicità

Se è vero che il mondo finisce non con un boato ma con un lamento, allora un comico non vorrà mai essere salutato per l’ultima volta con un singhiozzo ma con un sorriso.

Ed è con il sorriso raggiante e insieme surreale del “Tenerone” che saluto Gianfranco D’Angelo, omaggiandolo nei panni di quel “coccoloso”, ingombrante personaggio capace di farsi amare dai bambini per l’esagerata timidezza e di far ugualmente innervosire (divertendoli) gli adulti col suo squillante falsetto (“Che emozioneee!”).

Del resto quel bizzarro incrocio fra un coniglio gigante e lo zucchero filato esprime perfettamente l’essenza di un attore che sapeva pizzicare tutte le corde del comico, imponendosi su ogni palcoscenico tanto attraverso il corpo che con le improbabili parrucche femminili e, ovviamente, anche ...

Read More

Hola Raffaella! E grazie di cuore…

Il mio saluto alla regina delle showgirl non è fatto di lacrime, matite e colori ma di gioia, velluti e lustrini. Perchè a questa incredibile, spumeggiante artista del nostro secolo gli angoli bui della vita non piacevano. Si nutriva delle luci degli spettacoli e faceva vivere il pubblico della sua instancabile, coloratissima e musicale “favolosità”. Ha tirato un sipario discreto sul suo dramma lasciando che gli altri continuassero a divertirsi alla “fiesta”. E’ un testamento felice quello che lascia, fatto di arcobaleni, abbracci e inviti a far l’amore “con chi vuoi tu”. Ed è stato un capitolo autentico della nostra televisione, in quel tempo irripetibile in cui la vita voleva somigliare a quella oltre lo schermo, senza i tempi morti e gli angoli bui. Hola Raffaella e grazie di tutto...

Read More

Omaggio a Franco Battiato, “visionario musicale”

 

Omaggio al Maestro Franco Battiato, tornato nel grembo dei poeti, dei musicisti e dei visionari. In “quel regno di quiete” dove la luce non proietta ombre…

Disegno di ANDREA LUPO

Read More

STAR WARS DAY. MAY THE 4TH BE WITH YOU

Omaggio a Star Wars nel giorno della sua celebrazione ufficiale.

Che la forza sia con tutti…

Disegno di ANDREA LUPO

Read More

Minari, il delicato attecchire delle radici familiari

Minari di Lee Isaac Chung

Con Steven Yeun, Ye-ri Han, Yuh Jung Youn, Noel Cho, Alan S.Kim, Will Patton.

Si resta vagamente spiazzati al termine della visione del film di Lee Isaac Chung, ostaggi di sensazioni oscillanti fra appagamento e sospensione, tra la consapevolezza di una riconciliazione familiare avvenuta sotto il nostro sguardo e la malinconica incertezza che i fili esistenziali di quei personaggi terranno ancora (oltre lo stesso sguardo). E’ l’effetto emotivo prodotto da quello stacco su schermo nero immediatamente successivo all’inquadratura di un rigoglioso minari, pianta acquatica giapponese che dà al film titolo, senso e ovviamente un simbolo...

Read More

Pieces of a woman, un mosaico femminile a più voci

Pieces of a Woman

di Kornél Mundruczó. Con Vanessa Kirby, Ellen Burstyn, Shia LaBeouf, Molly Parker.

Pieces of a woman. Pezzi di donna. Tasselli di reale femminile che cercano posto dentro il ritratto di un “Io” frantumato. Destrutturazione psicologica di una madre e sua successiva, lenta ricomposizione attraverso il più grave dei percorsi: quello del lutto per la bimba appena nata. Una maternità non negata ma “sottratta”. Dall’accidente forse o dall’imperizia altrui, o magari, più semplicemente, dalle conseguenze di un’incauta, cocciuta auto-determinazione. Frammenti psicanalitici di un processo interiore che sconfina in altri fori, quello familiare innanzitutto ma anche l’altro mediatico e penale...

Read More